LA CANTINA JERMANN: STORIA DI PASSIONE E INNOVAZIONE NEL CUORE DEL FRIULI

La Cantina Jermann: un’eccellenza friulana

Nel pittoresco paesaggio del Friuli-Venezia Giulia, tra vigneti che si estendono a perdita d’occhio e colline baciate dal sole, si cela un gioiello enologico: la Cantina Jermann. Fondata nel lontano 1881 da una famiglia di origine slovena, giunta a Villanova di Farra con il sogno di coltivare la terra e far nascere vini di eccellenza, la cantina è diventata nel corso dei decenni un vero e proprio punto di riferimento per il vino friulano nel mondo.

L’eredità di Silvio Jermann: una rivoluzione enologica

La storia della Cantina Jermann prende una svolta significativa negli anni ’70, grazie alla visione e all’estro giovanile di Silvio Jermann. Erede di una lunga tradizione familiare legata alla viticoltura, Silvio decise di rivoluzionare l’approccio della cantina, puntando su vini moderni, armonici e di grande personalità. Fu così che iniziò un viaggio straordinario che, nel giro di trent’anni, portò i vini Jermann ad essere acclamati e amati non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Vigneti da sogno: la magia del territorio friulano

Con oltre centotrenta ettari di vigneto, la Cantina Jermann è oggi una delle realtà più importanti e prestigiose del Friuli-Venezia Giulia. I vigneti, distribuiti su tre diverse zone, testimoniano l’attenzione costante alla qualità e alla diversità del territorio. Dalla pregiata collina di Ruttars, dove le piante godono di un terreno leggero e fresco, all’area soleggiata e ventilata dell’Isonzo, fino alla suggestiva porzione di Villanova di Farra, dove ha sede l’antica cantina, ogni terroir contribuisce a conferire carattere e complessità ai vini Jermann.

Un Connubio di Tradizione e Innovazione in Cantina

Ma la vera magia avviene in cantina, dove le più moderne tecnologie si sposano con le antiche tradizioni enologiche. Qui, grazie al lavoro appassionato del giovane e talentuoso agronomo Stefano Amadeo, parte dei vigneti è gestita secondo i principi dell’agricoltura biologica, garantendo il massimo rispetto per l’ambiente e l’ecosistema. I vitigni autoctoni, come sauvignon blanc, gewürztraminer, chardonnay, picolit, malvasia istriana, ribolla gialla, friulano, riesling, pinot bianco, pinot grigio e pinot nero, sono coltivati con cura e dedizione, dando vita a vini che hanno fatto la storia del vino italiano.

I grandi vini Jermann: dalla storia alla leggenda

Tra le etichette più celebri della Cantina Jermann, spiccano il leggendario Vintage Tunina, simbolo di eleganza e complessità, il misterioso W. Dreams, il maestoso Capo Martino e la fresca Ribolla Vinnae. Ogni sorso di questi vini è un viaggio sensoriale unico, capace di raccontare la bellezza e l’autenticità del territorio friulano.

Il contributo alla fama del Friuli nel mondo

I vini Jermann non hanno bisogno di presentazioni: sono un’autentica espressione di eccellenza e passione, capaci di superare i confini del tempo e dello spazio. Con la loro straordinaria qualità e prestigio internazionale, i vini Jermann hanno contribuito a consolidare la fama mondiale del Friuli-Venezia Giulia come una delle regioni vinicole più rinomate al mondo.


Antinori acquisisce la maggioranza della cantina Jermann: una nuova fase di crescita e sviluppo

L’acquisizione della Cantina Jermann da parte della storica famiglia toscana Antinori è stata un’operazione di grande rilevanza nel mondo dell’enologia. Questa transazione, avvenuta nel marzo del 2021, ha segnato un importante punto di svolta nel settore vitivinicolo italiano.

Una grande operazione tra due cantine che condividono visioni molto simili sul vino, sulla qualità e sulla gestione di un’azienda familiare. Renzo Cotarella, amministratore delegato di Antinori, ha sottolineato che questa acquisizione non avrebbe cambiato l’identità dell’azienda rilevata, mantenendo intatto il suo patrimonio di qualità e tradizione.

Antinori e Jermann sono tra i soci fondatori dell’Istituto Grandi Marchi, consorzio di brand premium del vino italiano. Questa acquisizione ha rappresentato la prima operazione che ha coinvolto due marchi dell’Istituto in quasi vent’anni di attività del Consorzio.

L’operazione Antinori-Jermann è stata vista come un’opportunità per Antinori di integrare e completare la propria offerta di prodotti premium, in particolare nel segmento dei vini bianchi. Questa mossa strategica ha permesso ad Antinori di consolidare la sua presenza nel mercato dei vini bianchi, scommettendo sul grande potenziale di crescita di questo segmento e arricchendo il proprio portfolio con etichette celebri come Vintage Tunina.

In definitiva, l’acquisizione di Jermann da parte di Antinori ha rappresentato non solo un rafforzamento dell’azienda nel mercato dei vini bianchi, ma anche un’opportunità di continuare a promuovere il made in Italy enologico a livello internazionale, mantenendo salde le radici di qualità, tradizione e passione che caratterizzano entrambe le cantine.